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L’opera, realizzata nel contesto della linea di difesa Nord Ovest in seguito per comodità Linea Cadorna, è situata a Brienno in località “ Puncett “.

Il tunnel è scavato nella roccia è rivestito con mattoni a vista mentre il pavimento è realizzato con beole in pietra che coprono i canali adibiti a portare l’acqua ai 6 pozzi profondi 9 metri. Nei pozzi si sarebbero dovuti depositare gli esplosivi con relativi detonatori. Faccio presente che all’ interno dei tunnel sono ricavate due Santa Barbara per la messa in sicurezza degli esplosivi e detonatori, opere perfettamente conservate, asciutte ancor oggi a distanza di cent’anni. Come avrebbe dovuto funzionare ? Con apposite carrucole veniva calato in fondo al pozzo l’ esplosivo, innescato il detonatore si riempiva il pozzo d’acqua per favorire l’ esplosione e la relativa demolizione verso il basso. L’esplosione causava il crollo della galleria sottostante, la vecchia galleria di Brienno sulla Via Regina, in questo modo essendo l’unica via percorribile si impediva di fatto il passaggio in direzione sud.

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Le visite sono possibili in giorni e orari stabiliti previo accordo con il Capogruppo di Brienno e Consigliere sezionale Lorenzo Vasile. Il Presidente Gaffuri, i Vice Gatti, Frighi e il Consigliere Pedretti, accompagnati dalle relative consorti, hanno potuto verificare di persona il manufatto realizzato con grande maestria.

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Le visite sono possibili in giorni e orari stabiliti previo accordo con il Capogruppo di Brienno e Consigliere sezionale Lorenzo Vasile. Il Presidente Gaffuri, i Vice Gatti, Frighi e il Consigliere Pedretti, accompagnati dalle relative consorti, hanno potuto verificare di persona il manufatto realizzato con grande maestria.

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