- Dettagli
- Scritto da Super User
- Categoria: Abbazie
- Pubblicato: 12 Gennaio 2016
- Visite: 178
Il complesso benedettino di S. Pietro al Monte in Civate è senza dubbio uno dei complessi abbaziali più interessanti dell'intera Lombardia, meta di notevole interesse storico, artistico, religioso. Situato a 662 metri sul livello del mare, lo si raggiunge dal paese di Civate in un'ora circa di cammino.
La leggenda di San Pietro al Monte narra che l'ultimo re longobardo Desiderio vi costruisse un cenobio nel 772 per la miracolosa guarigione dell'occhio del figlio Adelchi grazie alle acque di una fonte, che scorre a tutt'oggi vicino alla chiesa. A parziale testimonianza di una presenza tardo antica resti di una torre, cappelle, colonne e murature databili tra il V e VIII secolo.
a planimetria della chiesa è particolare: l'inversione dell'asse avvenuta nell XI secolo con la costruzione di una nuova absidea est ha trasformato quella vecchia, ad ovest, nell'entrata[2]. La costruzione ora ha due absidi alle estremità della navata unica, quella occidentale ospita il ciborio con altare, quella orientale un pronao con due cappelline ai lati dell'ingresso.
L'accesso avviene per mezzo di una scalinata che porta in un ampio atrio semicircolare illuminato da bifore, costruito su due piani, uno a livello della chiesa l'altro a livello della cripta che poteva dare alloggio ai pellegrini.
All'ingresso troviamo un pronao con due absidiole affrescate. Nella volta centrale viene raffigurata la Gerusalemme celeste, nella lunetta il Seno di Abramo, nelle volte la personificazione dei Fiumi celesti, sulle due transenne che dividono il pronao dalle absidiole due stucchi con il Grifone e la Chimera. Delle due cappelline una è affrescata con i santi, l'altra con gli angeli.
Sulla controfacciata orientale (sopra la porta d'ingresso) l'affresco con la Visione dell'Apocalisse, di grande complessità e geniali soluzioni compositive vede al centro la figura di Cristo in maestà circondato da san Michele e gli angeli che trafiggono il dragone (il demonio).
Il sito si trova ad una quota di 630 metri su di un pianoro erboso, sulle pendici del monte Cornizzolo nei pressi di dove queste si intersecano con la parete del Monte Rai, ci si può arrivare solo a piedi in meno di un'ora partendo dalla frazione Pozzo nel comune di Civate, attraversando con un sentiero un fitto bosco.